Vi segnalo questa stupenda iniziativa organizzata da un'insegnante di patchwork, ci sono moltissime persone dalle mani d'oro tra di noi e tantissime che sanno cucire... se non potete partecipare almeno passate parola, grazie!Procedo ad un copia incolla dai blog di Luigina e Fiorella.
"Mille colori per i bimbi dell'Abruzzo''
Stavo guidando verso la mia città per andare a trovare la mia mamma per la Pasqua e ascoltavo come tanti la radio che trasmetteva i funerali delle vittime del terremoto abruzzese. Credo che ognuno di noi si sia chiesto come aiutare la popolazione in questo momento difficilissimo e ciò che mi ha colpito è stato il fatto che centinaia di persone abbiano messo a disposizione le loro case, le loro competenze e quant'altro avessero, anche solo le loro mani per correre in aiuto.
Nei numerosi interventi televisivi ho osservato i bimbi giocare ignari sul prossimo pasto o dove avrebbero dormito quella notte, ma fiduciosi e spontanei come solo i bimbi sanno essere. Ho visto in azione dedicati psicologi e clown che li aiutavano a esprimere ed elaborare il loro spavento e la paura provata.
Da moltissimo tempo lavoro con i bambini nella mia chiesa ed il pensiero di un mio aiuto è quindi andato immediatamente ai più piccoli, specie a quelli in età prescolare a cui è difficile comprendere pienamente ciò che è successo, il fatto che non possono più tornare a casa, dormire nel loro letto o giocare con i propri giochi.
Noi quiltiste sappiamo realizzare caldi colorati quilts che scaldano gli occhi ed il cuore, i disegni dei tessuti e le forme delle toppe rallegrano e fanno sognare, avvolgersi in un quilt conforta e calma.
Anche se mi mettessi d' impegno e cucissi dieci o venti quilts, non sarebbero che una goccia nel mare in questo momento, ma se siamo in tante a farlo possiamo fare veramente la differenza.Ne ho parlato con mio marito Vincent mio amico e consigliere di più di trent'anni e mi ha incoraggiato a perseguire il progetto che ho chiamato
“Mille colori per i bimbi dell'Abruzzo”.
Per chi? Per bambini in età prescolare (se verrò sommersa dalla vostra generosità si estenderà la donazione ai bimbi di 6-7 anni). Quanti servono? Il più possibile. Dove ed in che modo? Ci adopereremo per capire bene questi dettagli più avanti quando le cose sono più chiare, ma sarà tramite veicoli certi e affidabili e li comunicheremo.
Chi può contribuire?
Tutte le singole quiltiste, tutti i gruppi e le associazioni patchwork che sentono il desiderio di aiutarmi in questo progetto più grande di me.I negozi che mi conoscono possono rendere noto il progetto alle loro clienti quiltiste, donare tessuto a loro discrezione per realizzare quilts ed essere punti di convoglio dei manufatti.
Oltre a divulgare il progetto a chi conosco personalmente, ogni quiltista che ne viene a conoscenza e se lo sente, può a sua volta divulgarlo ad altre, sappiamo bene che il passaparola fra noi è il veicolo più veloce e sicuro.
Il progetto verrà presentato ai miei contatti in Europa e negli Stati Uniti, ho già ricevuto cenni di solidarietà da amiche quiltiste alle quali abbiamo dimostrato la nostra in occasione dell' undici settembre.
Appena iniziano a muoversi le cose, posterò i progressi sul mio Blog:
simplyninepatch.blogspot.com
Se decidi di partecipare eccoti le linee guida:Misure del quilt: strettamente cm. 120 x 150, misure ideali per un bimboTessuto: cotone 100%, no flanelle o lane, devono poter essere utilizzabili in qualsiasi stagioneImbottitura : poliestere di medio peso, per tutte le stagioni e per facilitare lavaggio e asciugaturaQuiltatura: a macchina o legati con cotone Perlè n. 8 in punti distanti fra loro un massimo di 15 cm., lo scopo è quello di velocizzare il lavoro.Usate tessuti dello stesso peso, a colori vivaci adatti a bambini, preventivamente lavati per impedire un possibile scoloramento futuro. Anche se i pannelli prestampati possono essere comodi, forme semplici come quadrati, rettangoli o strisce, log cabin ed altri blocchi sono preferiti perché non sono piatti, ma forniscono dimensione visiva e tattile, cose che piacciono ai bimbi.
Sono certa che la vostra fantasia e buon cuore vi suggeriranno cosa fare.
Per chiudere il quilt può essere usato il “binding” tradizionale o rifinitura finale anche cucita a macchina per chiudere il quilt, ma questo può essere anche cucito a sacco sui tre lati, chiuso a mano o a macchina sul lato restante e legato con il cotone Perlè, siete libere di fare quello che vi è più comodo.
Ogni quilt dovrà portare cucita sul retro una etichetta fatta a vostro gusto recante le parole che si desidera ed il nome e cognome, località dove vivete, anno 2009.
Noi quiltiste abbiamo generalmente tessuti a disposizione acquistati per chissà quale progetto futuro ed ora forse è arrivato il momento di utilizzarne una parte, ma chi non avesse la possibilità di acquistarli e volesse mettere a disposizione le sue mani e la sua macchina per cucire per realizzare uno o più quilts, me lo faccia sapere.
Incoraggio tutti a lavorare al meglio delle proprie capacità ed a produrre uno o più quilts colorati e caldi.Mio marito Vincent ed io recapiteremo personalmente i quilts ai loro futuri piccoli proprietari.La scadenza di consegna è il 15 giugno, ma prima arrivano, meglio è.
Chi vuole farlo può spedire il quilt finito al mio indirizzo:
Roberta Sperandio ( Mille colori per l’Abruzzo)
Via Due Agosto, 24
31022 Preganziol, Tv
Chi desidera partecipare può già mettersi al lavoro e chiamarmi al 333-3625098 (o mandarmi un sms con nome e cognome e località) o mandarmi una mail (roberta.sperandio@alice.it) per darmi la sua adesione.
Possano le nostre mani ed i nostri cuori essere partecipi per i bimbi dell'Abruzzo.
Vi abbraccio tutte, always stitchingRoberta SperandioPreganziol, 14 aprile 2009“Chi dona un quilt, scalda una vita” (v.c.)"
:O))
6 commenti:
Ciao Cris,
adesso so quale sarà il tu prossimo lavoro! :-))
Bellissima iniziativa, ne realizzerei molto volentieri uno ma io non uso mai l'imbottitura, preferisco il pile che si lava più facilmente e tiene ugualmente molto caldo (e si quilta anche più facilmente, lo ammetto!) Ti potrebbe andare bene comunque?
Ciao
Ooops, ho letto ora che l'organizzatrice è un'altra persona, ora le scirvo scusa!
Eccomi Cri, bella l'idea di Gaya del pile...aspetto la mail di Robert, io ho le mani che prudono e tu? :)
Per la firma, non preoccuparti è causa mia, ho lasciato tutta la tela che c'era ed avevo già spedito quando Levi ci ha avvisaato di portarla a misura...quindi perdonami se ti ho appioppato un lavoro che non spettava a te!
Un bacione,
Denise
Tutte al lavoro, eh pezza??? :)
..ma un momentino ce l'hai anche per me???...e dai!!! :)
ciao, sono Francesca e, grazie a questo progetto ho iniziato anch'io la mia avventura sul blog. Ho proposto l'idea delle copertine alle mie clienti e l'ho publicata sul mio nuovo blog tessilesa.blogspot.com mi farebbe piacere che lo visitassi. Ci risentiamo man mano che il progetto prende vita. Ciao Francy
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